sabato 14 gennaio 2012

il Limet e i vecchi stadi

Divertiti dalla Memorial Cup, e poi, ancor di più, dalla ristrutturazione del vecchio stadio, con la abbiamo pensato che, dopo più di 30 anni poteva essere arrivato il momento di organizzare un nuovo campionato del mondo di minicalcio.

La coppa del mondo del 1979 la giocai, come già raccontato nel primo post di questo blog, nella soffitta della mia vecchia casa di San Miniato Basso, che, per me i miei giochi, era la repubblica del Limet.
Ci avevo un po' costruito, un po' disegnato dei piccoli paesi, i quali, ciascuno, aveva, tra le altre cose, il proprio stadio per il gioco del minicalcio.

Mi ricordo che i paesi erano 6, ma di due non mi ricordo proprio quale nome gli avevo dato.
Mi sembra di ricordarmi che ritenevo che vi abitassero 25.000 persone.
Ecco la cartina ricostruita:



Siamo tornati in soffitta per prendere anche gli altri vecchi stadi.
Quello con gli spalti a gradini, il vecchio stadio di Zora, il secondo paese del Limet, sembrava essere stato bombardato. I pezzi degli altri due si trovavano accatastati insieme a delle mattonelle.



Li abbiamo portati a Pierino, e abbiamo provato a ripulirli e a rimontarli, più, forse per curiosità che altro.
Infatti avevamo già deciso che avremmo costruito dei nuovi stadi.



Il vecchio stadio di Sonora occupava un'area di 32x32 cm. Quindi anche il nuovo stadio avrebbe dovuto avere una forma quadrata, che abbiamo deciso di ampliare a 40x40, con l'obiettivo di portare la capienza, dai vecchi 860 posti in piedi (gli spalti lisci) ad almeno 1.000 posti a sedere (gli spalti a gradini).



Il vecchio stadio di Ronda era un'arena rettangolare da 940 posti in piedi. Il nuovo stadio avrebbe dovuto confermare, e magari accentuare questo aspetto di arena, magari migliorando la visuale degli angoli dello stadio. Così abbiamo deciso di dargli una forma ovale.



Il vecchio stadio di Zora aveva questa forma simile al Comunale di Firenze, con una capienza di 760 posti a sedere. Per la coppa del mondo del '79 aggiunsi una tribuna, sopra uno dei lati lunghi, di 240 posti in piedi, che portò la capienza a 970 posti, perché l'applicazione della nuova tribuna, sulla vecchia, determinò la perdita di 30 posti a sedere.



La storia del vecchio stadio di Ior, che chiamavo delle olimpiadi per via della pista di atletica attorno al campo di gioco,  l'ho già raccontata.

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