Il giorno dopo quel primo sabato dello scorso settembre, la domenica 4, dopo oltre 35 anni di tempo, il mio vecchio stadio delle olimpiadi di Ior, ha ospitato un torneo internazionale.
Assieme allo stadio, quando lo abbiamo trovato in soffitta, c'erano 8 squadre di club, distese fuori dalle tribune, e 8 vecchi contenitori per pellicole fotografiche, con sopra delle etichette con i nomi e le bandiere di paesi, le cui squadre nazionali avevano disputato il mio campionato mondiale di minicalcio che giocai nel 1979.
Le squadre nazionali avrebbero dovuto essere 12. Mancavano quindi all'appello 4 squadre.
Mancava l'Italia, mancava il Limet, come mancava anche la squadra del Principato di Monaco. La quarta squadra mancante, oggi proprio non riesco a ricordarmi quale fosse.
Le 8 squadre di club, rappresentavano le squadre che disputavano il campionato nazionale del Limet, che si svolgeva negli stadi che in quell'anno ospitarono il mondiale.
Con le 8 squadre nazionali superstiti, quella prima domenica di settembre dello scorso anno, ho organizzato un torneo commemorativo del ritrovamento del vecchio stadio delle olimpiadi di Ior, la Memorial Cup.
Di fronte ad uno stadio gremito da 900 spettatori, costituiti da sassolini recuperati da un piccolo monte di ghiaia che era qui a Pierino. Sassolini probabilmente un po' fuori scala, visto che la capienza di progetto di quello stadio era di 1.100 posti, desunti da una superficie degli spalti di 1.100 cmq.
La formula utilizzata per lo svolgimento del torneo era quella del tabellone ad eliminazione diretta.
Gli accoppiamenti sono stati determinati da un'estrazione fatta con i contenitori stessi.
Al mattino, a partire dalle ore 10.00, sono stati disputati i quarti di finale, secondo i seguenti accoppiamenti: Brasile-Inghilterra, Uruguay-Francia, Giappone-Portogallo e Spagna-Israele.
Gli incontri si disputano su di un tempo effettivo, cioè con il conteggio che si interrompe ogni volta che la palla esce dal campo di gioco, avviene una segnatura o viene commesso un fallo.
Il tempo di gioco è costituito da un conteggio fino a 90 per ciascuno dei 2 tempi di gioco.
In termini realistici corrisponde ad un tempo effettivo di gioco di circa 2 minuti per ciascuno dei due tempi. Con una durata complessiva di ogni partita di circa 10-12 minuti.
La palla di gioco della Memorial Cup è un sassolino rotondo di 2 mm di diametro.
Già subito dopo le primissime partite, ho subito riscoperto la sensazione che se facevo svolgere il gioco da solo, senza cioè cercare di favorire una qualsiasi delle due squadre, insistendo nel muovere più alcuni giocatori che altri, alla fine vince sempre la squadra che ha i sassolini migliori, più adatti ad essere spinti con la schicchera.
Così l'Inghilterra ha vinto agevolmente sul Brasile. La Francia ha lottato, ma poi ha perso dall'Uruguay. Israele ha vinto bene con la Spagna, ma poi in semifinale è stata surclassata dal Portogallo. Mentre l'Inghilterra si imponeva di misura sull'Uruguay.
In finale sono andate le due squadre che realmente si sono dimostrate più forti.
Portogallo ed Inghilterra hanno dato vita ad una finale che mi ha molto divertito. Finale vinta dal Portogallo.
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