sabato 18 febbraio 2012

gara 20, finalissima

venerdì 17 febbraio 2012

gara 19, finale 3°-4° posto

domenica 12 febbraio 2012

gara 16, quarto di finale, Italia-Monaco

gara 15, quarto di finale, Spagna-Inghilterra

gara 14, quarto di finale, Limet-Uruguay

Sabato 11 febbraio 2012 Ior, Stadio delle Olimpiadi, ore 21,00. 


Secondo incontro dei quarti di finale della Coppa del Mondo 2012, tra le squadre del Limet, primo classificato del girone A, quello giocato qui a Ior, di cui era anche testa di serie, e la squadra dell'Uruguay, seconda classificata del girone B, quello giocato a Sonora.
E' una partita ad eliminazione diretta. Ad assistere alla partita ci sono 2.100 sassolini-spettatori.


Il Limet schiera il n. 1 Mattia Migani in porta, il n. 4 Alessandro Fogacci centrale di difesa, il n. 6 Pietro Castiglione laterale di sinistra, il n. 8 Luca Nervi laterale di destra e il n. 2 Manuel De Santis centrale d'attacco.
L'Uruguay, ripresenta la squadra titolare dell'esordio, con il n. 1 Christian Núñez Medina in porta, il n. 4 Sebastián Charquero centrale di difesa, il n. 2 Leonardo Burián laterale di sinistra, il n. 7 Maximiliano Calzada laterale di destra e il n. 9 Sebastián Coates centrale d'attacco.


Il calcio d'inizio è battuto dall'Uruguay, con Coates che tocca per Calzada.
Le due squadre si fronteggiano lungamente a centrocampo, con l'Uruguay più intraprendente rispetto al Limet, che sembra molto contratto.
Al 26° falla laterale in attacco per il Limet. Lo batte Nervi per De Santis, ma Coates libera verso Fogacci che prova il tiro da lontano ma Calzada respinge verso Nervi che, al 30° tira ed infila la palla tra palo e portiere. Limet in vantaggio.
Prima della ripresa del gioco l'Uruguay sostituisce il n. 2 Leonardo Burián con il n. 3 Nicolas Vigneri.
Al 40° Charquero rilancia nella metà campo avversaria, dove Vigneri devia verso la porta difesa da Migani che para.
Al 48° De Santis solo con il portiere, non riesce a superarlo.
Al 60° Calzada libera Coates davanti a Migani, ma il suo tiro è ribattuto dal portiere.
Al 62° è ancora Migani a rispondere ad un tiro di Vigneri.
Al 74° triangolo Castiglione De Santis Castiglione con palla di poco fuori.
All'85° tiro di Calzada dal lato destro, Migani devia in fallo laterale opposto. Sul laterale successivo Vigneri batte per Calzada che tira a botta sicura, ma Migani compie il miracolo e salva il risultato.


Il secondo tempo riprende senza sostituzioni.
La prima azione è per l'Uruguay con Vigneri che al 4° arriva subito al tiro, con la pronta respinta di Migani, il migliore in campo per la sua squadra.
E' sempre l'Uruguay a fare la partita. Calzada conquista palla al centrocampo e avanza, Nervi lo contrasta e la palla finisce a Coates il quale se la porta avanti e tira colpendo il palo.
E' il 17° quando Coates, contrastando il tentativo di Migani, mette la palla in rete, pareggiando il conto. Prima della ripresa del gioco, il n. 3 Samuele Sorbera sostituisce il n. 4 Alessandro Fogaggi.
Al 25° occasione per Castiglione che tira, ma Núñez Medina respinge, commettendo fallo. Ma la punizione non ha esito.
Al 45° Vigneri tira dalla trequarti e colpisce il palo, Migani libera in fallo laterale. La partita va avanti con molto equilibrio anche se l'Uruguay è quello che fa un po' più di gioco, anche se le occasioni sono poche per entrambe le squadre.
Al 74° punizione per i sudamericani. La batte Vigneri ma la barriera respinge.
Al 78° tiro di Coates con Migani che para con la punta del sasso. Ribaltamento di fronte e Núñez Medina para su Nervi.
Il secondo tempo finisce con il risultato di 1 a 1 tra Limet ed Uruguay. Si va quindi ai tempi supplementari.


Il Limet, nell'intervallo, sostituisce il n. 4 Alessandro Fogacci, con il n. 10 Paolo Bitta.
Inizia il primo tempo supplementare con la battuta dell'Uruguay.
Al 16° De Santis riceve palla sulla trequarti, si porta aventi il pallone superando Vigneri, si sposta sulle sinistra per saltare Charquero, con l'aiuto di Nervi. De Santis riesce a tirare con Núñez Medina in uscita. Il suo tiro viene respinto dal palo.
Al 18°, prima che il portiere uruguayo possa rientrare in porta, De Santis mette in rete.
Limet 2, Uruguay 1.
Alla ripresa del gioco Coates batte un po' malamente verso il lato sinistro, e Vigneri arriva in ritardo sul contrasto con Nervi, così la palla finisce di poco al lato della porta di Núñez Medina.
Núñez Medina indirizza il suo rinvio a Charquero, all'altezza della linea di centrocampo. Controlla la palla, e mentre tenta un passaggio a Coates, Nervi intercetta la palla deviandola direttamente in porta, con Núñez Medina rimasto leggermente fuori posizione dopo aver calciato il rinvio.
Al 23° il Limet si porta sul 3 a 1, mettendo una forte ipoteca sul risultato finale.
Al 29° grossa occasione per Coates, che dopo aver tirato in porta, Migani ha respinto di nuovo su di lui, lasciandogli la porta sguarnita. Ma De Santis riesce a disturbarlo al momento del tiro, e la palla finisce sul fondo.


Nell'intervallo tra il primo ed il secondo tempo supplementare, l'Uruguay sostituisce il n. 7 Maximiliano Calzada facendo rientrare il n. 2 Leonardo Burián.
Batte per la ripresa del gioco il Limet con De Santis che tocca per Nervi. Dal batti e ribatti che ne consegue, ne esce una punizione per fallo su Nervi stesso.
Al 5° la punizione battuta da Nervi viene respinta in fallo laterale. Il gioco prosegue con il Limet che cerca di contenere l'Uruguay, cheterò non si fa pericoloso.
Al 27° la palla arriva a Burián, dopo che Charquero ha interrotto un'azione insistita di Castiglione. Controlla la palla, supera De Santis e dalla trequarti batte Migani, infilandolo alla sua sinistra.
L'Uruguay accorcia le distanze, portando il punteggio sul 2 a 3.
Prima della ripresa del gioco, il Limet fa rientrare il n. 4 Alessandro Fogacci al posto del n. 10 Paolo Bitta. Gli ultimi istanti della partita sono frenetici, ma il risultato non cambia.

Un po' a sorpresa, il risultato finale dell'incontro è Limet 3, Uruguay 2.


Il Limet si qualifica per la semifinale di martedì 14 a Zora contro il Portogallo. L'uruguay è eliminato dalla Coppa.

sabato 11 febbraio 2012

gara 13, quarto di finale, Israele-Portogallo

Sonora, Centrale del Circolo Sportivo, ore 18,00.
Primo incontro dei quarti di finale della Coppa del Mondo 2012, tra le squadre del Portogallo, primo classificato del girone B, quello giocato qui a Sonora, di cui era anche testa di serie, e la squadra di Israele, seconda classificata del girone A, quello giocato a Ior.
E' la prima partita ad eliminazione diretta di questo torneo, dal quale sono già stati eliminati, perché classificatesi terze dei rispettivi gironi, il Giappone, la Grecia, il Brasile e la Francia.
Ad assistere alla partita ci sono 1.037 sassolini-spettatori.


Il Portogallo ripresenta la squadra titolare della partita di esordio con il n. 1 João Dias in porta, il n. 2 Flávio Ferreira centrale di difesa, il n. 7 João Real laterale di sinistra, il n. 4 Fábio Luís laterale di destra e il n. 6 Ricardo centrale d'attacco.
Anche Israele conferma la formazione titolare con cui è scesa in campo nell due partite fin qui disputate, schierando il n. 1 Liran Strauber in porta, il n. 5 Nisso Kapiloto centrale di difesa, il n. 9 Maor Buzaglo laterale di sinistra, il n. 10 Yossi Shivhon laterale di destra e il n. 6 Guillermo Israilevich centrale d'attacco.


Il calcio d'inizio è battuto dal Portogallo, e la prima azione è condotta da João Real, che però porta la palla in fallo laterale.
Al 26° Fábio Luís batte un fallo laterale all'altezza della line adì metà campo, in favore di Ferreira il quale viene contrattato da Shivhon. Ferreira riesce a liberarsi di Shivhon e supera Kapiloto in dribbling. E al 30°, solo, all'altezza della tre quarti israeliana, tira e batte il portiere Strauber.
Portogallo 1, Israele 0.
Prima della ripresa del gioco Israele sostituisce il n. 5 Nisso Kapiloto, con il n. 7 Yeghia Yavruyan.
Al 40° è ancora Ferreira a battere, senza particolare forza verso la porta di Strauber.
Al 46°, sul capovolgimento di fronte è Buzaglo che si lebbra sulla tre quarti portoghese, ma il suo tiro è debole e Dias para con facilità.
Al 61° è Israilevich a tentare il tiro, ma Dias devia in fallo laterale in tuffo. Sul seguente fallo laterale è ancora Israilevich che tenta il tiro, e Dias respinge di nuovo.
Al 74°, dopo una lunga azione di Ricardo che mantiene il pallone in attacco fancendo salire i propri compagni di squadra, Fábio Luís tira dalla metà campo e colpisce il palo alla destra di Strauber. 


Nell'intervallo Israele sostituisce il n. 7 Yeghia Yavruyan con il n. 8 Yuval Avidor.
All' 8° punizione battuta da Israilevich che supera la barriera, ma Dias para con la punta del sasso.
Al 28° Avidor recupera una palla sul lato destro e lancia Buzagli al centro dell'area portoghese, si gira e colpisce il palo alla destra di Dias che poi rinvia.
Il rinvio è destinato a Ricardo che passa a Fábio Luís, che supera il centro campo puntando la porta avversaria. Lo contrasta Shivhon, ma Fábio Luís riesce a superarlo e solo, davanti la porta, batte Strauber che accenna l'uscita.
Al 38° Portogallo 2, Israele 0.
Al 69° Ferreira dalla destra, lancia Ricardo sulla sinistra, il quale però batte debolmente verso Strauber.
Al 76° Avidor, liberato davanti alla porta da un passaggio di Buzaglo, ha una buon a occasione, ma mette al lato.
Prima della ripresa del gioco il Portogallo sostituisce il n. 2 Flávio Ferreira con il n. 10 Marinho.
E Israele cambia subito il n. 10 Yossi Shivhon con il n. 7 Yeghia Yavruyan.
Dopo la rimessa in gico, la palla capita a Avidor, solo davanti alla porta, sulla destra di Dias, ma, tirando, non colpisce la palla e allora João Real libera impostando una nuova azione portoghese.
All'85° Yavruyan interrompe l'azione portoghese e lancia Buzaglo al centro della metà campo avversaria. Aggancia, si volta, tira e segna.
All'87° Isreale accorcia le distanze. Ma la partita si conclude poco dopo, con la vittoria del Portogallo e l'eliminazione dalla Coppa del Mondo di Israele.


Risultato finale: Portogallo batte Israele 2 a 1.


Il Portogallo si qualifica per la semifinale di martedì 14 a Zora contro la squadra vincitrice del quarto di finale in programma questa sera a Ior tra Limet e Uruguay.

venerdì 10 febbraio 2012

gara 12, Inghilterra - Monaco

Ronda, Arena Monumentale, ore 21,00. 
A Ronda si disputa il terzo ed ultimo incontro del girone D, tra l'Inghilterra, che ha vinto e convinto con la Francia, ed il Monaco anch'esso impostosi bene con i francesi.
Entrambe le squadre hanno già conquistato l'accesso ai quarti di finale, l'incontro di stasera servirà per assegnare i piazzamenti, e quindi gli abbinamenti.
Chi vince rigioca Ronda contro la Spagna, chi perde va a Zora a giocare contro l'Italia.
Sulle gradinate dell'ovale dello stadio sono presenti 1.353 sassolini-spettatori.


L'Inghilterra, dopo un continuo valzer di sostituzioni nella prima partita contro la Francia, stasera mette in campo una nuova formazione, schierando il n. 1 Scott Loach in porta, il n. 5 Adrian Mariappa centrale di difesa, il n. 8 Will Buckley laterale di sinistra, il n. 6 Don Cowie laterale di destra e il n. 9 Lloyd Doyley centrale d'attacco.
Il Monaco si presenta con la formazione scesa in campo con la Francia, schierando il n. 1 Layvin Kurzawa in porta, il n. 8 Nampalys Mendy centrale di difesa, il n. 3 Terence Makengo laterale di sinistra, il n. 5 Isaac Koné laterale di destra e il n. 2 Martin Sourzac centrale d'attacco.


Il Monaco batte il calcio d'inizio, e Sourzac punta subito la porta. Lo contrasta Mariappa che gli toglie la palla, ma ritarda il passaggio e Koné lo costringe al fallo laterale.
E' il 10° e già l'Inghilterra fa la sua prima sostituzione, togliendo proprio il n. 5 Adrian Mariappa per far posto al n. 10 Rene Gilmartin.
Al 30° Makengo batte un fallo laterale sulla propria trequarti, lanciando sulla fascia e sulla trequarti opposta, al compagno Koné, che si libera di Doyley, e prima che Gilmartin possa intervenire batte verso la porta inglese, ma Loach è pronto e ribatte.
La respinta va su Gilmartin, che controlla, si volta e lancia in avanti verso Doyley. Sourzac intercetta il passaggio sulla linea di metà campo. Gilmartin si avventa su di lui per impedirgli la ripartenza, e dal contrasto che ne segue, la palla schizza verso la porta difesa da Kurzawa e si infila nell'angolino.
Così, al 32°, un po' fortunosamente, l'Inghilterra si ritrova in vantaggio di 1 a 0 sul Monaco.
Al 45° Buckley si libera la centro della metà campo monegasca e tira a rete, ma Kurzawa respinge in fallo laterale.
Al 48° il Monaco toglie il n. 5 Isaac Koné e mette in campo il n. 7 Olivier Ferblantier.
Al 56° ci prova Cowie, ed al 58° Doyley, ma Kurzawa è sempre pronto.
Al 72° il Monaco batte una punizione a centro campo. Makengo passa a Sourzac che tira in porta, ma Loach mette in fallo laterale.
Al 77° il Monaco toglie il n. 7 Olivier Ferblantier, da poco entrato, e mette in campo il n. 6 Kévin Malcuit João Real.
All'84° è proprio João Real che batte un fallo laterale, sulla sinistra, all'altezza del centro campo, in direzione di Sourzac, che prende la palla e tira in porta dalla linea di centrocampo, infilando la palla a fil di palo, alla destra di Loach.
Monaco ed Inghilterra chiudono il primo tempo sull'1 a 1.


Il secondo tempo riprende senza sostituzioni nell'intervallo.
Al 10° Doyley, battendo un fallo laterale, riesce a far avere la palla a Buckley che si trova stretto tra tre avversari, sulla trequarti monegasca. E Buckley riesce a tirare verso la porta di Kurzawa, mettendo di poco a lato.
Al 23°, dopo una prolungata azione di pressing inglese sulla difesa monegasca, Cowie batte un fallo laterale verso Buckley che al volo, infila Kurzawa in uscita.
L'Inghilterra torna in vantaggio, 2 a 1 sul Monaco.
Al 41° punizione di Doyley che supera la barriera, ma non Kurzawa.
Al 65° Buckley ferma un attacco monegasco nella sua trequarti, toglie la palla agli avversari e lancia Doyley sulla trequarti avversaria, che batte a rete superando Kurkawa.
Terzo goal per l'Inghilterra al 66°.
Al 73° punizione battuta da Doyley, la barriera respinge su Doyley stesso che tira sull'angolo alla destra di Kurzawa, che para in due tempi sulla linea di porta.
L'ultima azione è di João Real che dalla sua metà campo, all'ultimo minuto tenta di sorprendere Loach, che invece respinge.
Risultato finale: Inghilterra batte Monaco 3 a 1.


L'Inghilterra chiude al primo posto e a punteggio pieno. Domenica incontrerà qui a Ronda la squadra spagnola.
Il Monaco si giocherà il suo quarto di finale con l'Italia a Zora.

gara 11, Brasile - Italia

Zora, Stadio Municipale, ore 18,00. 
A Zora si disputa il terzo ed ultimo incontro del girone C, tra il Brasile, uscito ampiamente sconfitto dal primo incontro con la Spagna, e l'Italia.
Anche stasera 1.825 sassolini-spettatori riempiono i tre anelli dello stadio.


Il Brasile, rispetto all'incontro con la Spagna tiene in panchina il n. 4 Fábio Ferreira, ed al suo posto inserisce il n. 5 Leandro Guerreiro, che già aveva sostituito Ferreira all'inizio del secondo tempo nella partita con la Spagna. Il Brasile schiera quindi il n. 1 Jefferson in porta, il n. 10 Edno centrale di difesa, il n. 5 Leandro Guerreiro laterale di sinistra, il n. 9 Lúcio Flávio laterale di destra e il n. 8 Caio centrale d'attacco.
L'Italia conferma la formazione titolare con il n. 1 Giordano Maccarone in porta, il n. 4 Alessandro Sandreani centrale di difesa, il n. 3 Niccolò Giannetti laterale di sinistra, il n. 5 Daniel Ciofani laterale di destra e il n. 10 Mattia Montefusco centrale d'attacco.


Batte il calcio d'inizio l'Italia, che al 9° porta già il suo primo attacco alla porta brasiliana con un tiro di Giannetti.
Al 24° è di nuovo Giannetti che recupera una palla vacante per un rinvio un po' avventato di Jefferson, ma dalla trequarti brasiliana non riesce a segnare, per l'opposizione dello stesso portiere. Sul successivo fallo laterale battuto da Ciofani, è ancora Giannetti a cercare la porta.
Al 31° Caio batte a sorpresa un fallo laterale, prendendo in contropiede la squadra italiana, in quel momento piuttosto allungata. Ma Sandreani riesce da solo a contrastare due giocatori brasiliani e a conquistare un fallo laterale.
Al 40° è Guerreiro a tirare verso la porta italiana, con Maccarone che riesce a respingere con un po' di affanno.
Al 53° Ciofani conquista una palla sulla destra, liberandosi di Edno sulla linea di metà campo.
Il Brasile è tutto nella metà campo italiana e Jefferson deve uscire per impedire a Ciofani di tirare. Il giocatore italiano lo aspetta, e passa a Montefusco che si trova tutto il campo libero davanti.
L'attaccante italiano non si fa certo pregare, ed insacca con forza nella porta sguarnita. E' il suo primo goal in questo torneo.
Italia 1, Brasile 0.
Prima della ripresa del gioco, il Brasile sostituisce il n. 10 Edno con il n. 2 Alessandro.
Al 70° Montefusco conquista una palla a centro campo e la passa a Gianentti sulla trequarti brasiliana. Giannetti tira e Jefferson para deviando sul palo. Il pallone che si ferma tra il portiere ed il palo, con Giannetti pronto a ribadire in rete.
Al 73° Italia 2, Brasile 0.
Giannetti continua ad imperversare nella metà campo avversaria.
All'80° Giannetti contrasta Caio e Guerreiro sulla linea di metà campo. Ruba loro la palla, li supera, e tira verso la porta. Flavio respinge il suo tiro verso l'angolo dove c'è Alessandro, il quale rinvia malamente verso il centro, proprio in direzione di Giannetti, che, al volo tira e batte di nuovo Jefferson, tornando, con 4 reti, in testa alla classifica marcatori provvisoria.
E' l'84° e l'Italia conduce per 3 a 0.


Nell'intervallo l'Italia sostituisce il n. 5 Daniel Ciofani con il n. 9 Francesco Lunardini.
Il Brasile batte per la ripresa del gioco, ma è l'Italia, già al terzo, che ha la prima occasione.
C'è una punizione per un fallo su Giannetti. La batte Montefusco per Lunardini che tira e Jefferson respinge.
Tra l'8° ed il 20° c'è una sequela di occasioni e tiri in porta per l'Italia, con Jefferson che si oppone in tutti modi.
Giannetti, Montefusco e Lunardini presidiano di continuo la metà campo avversaria, e quando il Brasile riesce ad uscire con la palla, è Sandreani, da solo, a difendere senza particolari problemi.
Al 35° il Brasile, dopo una buona occasione per Guerreiro, momentaneamente sfuggito a Sandreani, sostituisce il n. 9 Lúcio Flávio con il n. 4 Fábio Ferreira.
Al 42° calcio di punizione per l'Italia batte Lunardini, ma si infrange sulla barriera.
Al 72° Lunardini tira di poco fuori. Rimette dal fondo Flavio che in pratica passa a Lunardini fermo sulla trequarti brasiliana.
Come gli arriva la palla la colpisce al volo e la mette in rete, tra palo e portiere.
L'Italia va sul 4 a 0.
All'83° Jefferson salva su Montefusco mettendo in fallo laterale.
Lo batte Giannetti per Lunardini che tira forte in direzione di Jefferson che para sulla linea di porta con l'aiuto del palo. E' l'ultima occasione della partita.
Risultato finale: Italia batte Brasile 4 a 0.
L'Italia vince il girone a punteggio pieno e dopo domani, domenica, affronterà qui a Zora, per i quarti di finale, la seconda del girone D, mentre la Spagna, con i suoi 2 punti conquistati contro il Brasile si classifica seconda del girone e giocherà a Ronda il quo quarto di finale contro la prima classificata del girone D.





giovedì 9 febbraio 2012

gara 10, Uruguay - Portogallo

Sonora, Centrale del Circolo Sportivo, ore 21,00. 
Terzo e decisivo incontro del girone B a Sonora, tra le squadre del Portogallo, già ammesso ai quarti di finale, anche se non è ancora definito il piazzamento nel girone, e l'Uruguay, che dopo il pareggio per 1 a 1 con la Grecia ha ancora tutte le possibilità di passare il turno.
Ad assistere alla partita ci sono 1.037 sassolini-spettatori.

L'Uruguay, rispetto alla partita con la Grecia cambia il centrale di difesa, togliendo il n. 4 Sebastián Charquero, schierando quindi il n. 1 Christian Núñez Medina in porta, il n. 6 Horacio Peralta centrale di difesa, il n. 2 Leonardo Burián laterale di sinistra, il n. 7 Maximiliano Calzada laterale di destra e il n. 9 Sebastián Coates centrale d'attacco.
Anche il Portogallo, rispetto alla prima partita cambia il centrale di difesa, tenendo in panchina il n. 2 Flávio Ferreira. La formazione titolare vede il n. 1 João Dias in porta, il n. 10 Marinho centrale di difesa, il n. 7 João Real laterale di sinistra, il n. 4 Fábio Luís laterale di destra e il n. 6 Ricardo centrale d'attacco.


Il calcio d'inizio è battuto dall'Uruguay. La partita si mostra subito equilibrata, con le due squadre che si affrontano a centrocampo, senza che nessuna riesca ad offendere la porta avversaria. Il primo tiro in porta e degli uruguayani, con Horacio Peralta che al 29° salta i difensori portoghesi sulla loro trequarti e batte verso la porta, ma Dias para senza difficoltà.
Al 35° il primo tiro in porta dei portoghesi. Ricardo prende palla a centrocamp e lancia Marinho sulla tre quarti avversaria, che controlla e tira. Núñez Medina para con la punta del sasso.
Al 47° Calzada, dal centrocampo tira verso la porta avversaria, ma Marinho devia la palla che, carambolando su Ricardo finisce a il suo portiere e Coates, in linea con i giocatori avversari sulla loro trequarti.
Coates tenta di anticipare Dias, ma il portiere commette fallo su di lui, è rigore.
Lo batte lo stesso Coates, ma il tiro è centrale e non ci sono problemi per Dias, che respinge.
La palla finisce a Fabio Luis che supera due avversari e lancia Real solo davanti alla porta. Tira al volo, ma la palla finisce fuori, sul lato opposto della porta di Núñez Medina.
Al 55° Ricardo lancia di nuovo Real, rimasto in prossimità della porta. La palla si ferma tra lui ed il portiere. Núñez Medina è più reattivo di Real ed allontana, subendo anche fallo.
Al 70° Burian si invola sulla sinistra, ma cade. Calzada è il primo ad arrivare sulla palla, punta la porta, la viene affrontato da Marinho che ne smorza il tiro.
La palla si ferma a metà strada tra Coates ed il portiere. Coates stavolta è svelto a batte con forza a rete. Dias para, ma non trattiene, deviando la palla sul palo interno, che si insacca.
1 a 0 per l'Uruguay.
Prima di riprendere il gioco, il Portogallo sostituisce il n. 10 Marinho con il n. 2 Flávio Ferreira.
All'80° Burian, dopo aver superato la difesa portoghese batte a rete, ma Dias para deviando sul giocare e la palla finisce sul fondo. Nella foga Burian sbatte sul palo e cade.
Nell'azione seguente, il portoghese Flávio Ferreira si libera sulla trequarti avversaria e, all'85°, tira colpendo in pieno il palo alla destra di Núñez Medina.
L'Uruguay, un po' a sorpresa, ma con merito, chiude il primo tempo in vantaggio.


Il secondo tempo inizia senza cambi per entrambe le squadre. Ed anche il gioco rispecchia quello del primo tempo, con le squadre che si fronteggiano soprattutto a centrocampo.
Il primo tiro in porta avviene al 14° ed è ancora primo l'Uruguay a rendersi pericoloso, con un tiro di Calzada, parato da Dias.
Per vedere un tiro del Portogallo si deve attendere il 44°, con Real che dalla destra trova la porta di Núñez Medina, ma senza impensierirlo più di tanto.
Nell'azione seguente, dopo un batti e ribatti sulla trequarti celeste, al 48° Fabio Luis si libera e batte Núñez Medina rimasto immobile.
Portogallo ed Uruguay sono ora sull'1 a 1.
Al 62° Burian fa da sponda ad un tiro di Coates, servendo Calzada sulla sinistra, che tira in porta ma la palla esce di poco alla sinistra di Dias.
Al 68° è ancora Calzada ad avere una buona occasione, ma tira sul portiere.
La palla respinta da Dias finisce a Flavio Pereira, che passa subito a Real, e lui ancora a Ricardo libero, oltre il centrocampo, sulla fascia sinistra.
Ricardo controlla e al 74° tira infilando sul proprio palo Núñez Medina in uscita.
Portogallo 2, Uruguay 1.
All'81° Ricardo si fa pericoloso con un bel tiro dal centrocampo.
Ma l'ultima occasione è per l'Uruguay che all'89° tira in porta con Burian, con Dias che blocca con la punta del sasso.
Risultato Finale: Portogallo batte Uruguay 2 a 1.

Il portogallo, a punteggio pieno, si qualifica primo del girone, ed accede al quarto di finale che si giocherà qui a Sonora dopo domani, contro Israele.
L'Uruguay con un solo punto in classifica come la Grecia, si qualifica comunque al secondo posto, e quindi accede al quarto di finale di Ior, contro il Limet, per effetto della differenza reti.





gara 9, Israele - Limet

Ior, Stadio delle Olimpiadi, ore 18,00.
Si disputa questa sera la terza ed ultima partita del girone A, tra il Limet, e la squadra di Israele.
Il Limet, avendo vinto per 3 a 0 il primo incontro contro il Giappone, per passare il turno gli sono utili tutti e tre i risultati. Se vince o pareggia passa come prima del girone e resta ad Ior per il quarto di finale, se perde passa ugualmente, ma come seconda del girone, e andrebbe a giocarsi il quarto di finale a Sonora, contro la prima del girone B.
Israele ha anche lei tutti e tre i risultati utili. Se vince passa per prima del girone, se pareggia o perde con non più di due reti di scarto passa per seconda. Se perde con tre reti di scarto senza segnare andrà al sorteggio con il Giappone.
Lo stadio è esaurito, e sugli spalti ci sono 2.050 sassolini-spettatori.


Il Limet si presenta con la stessa formazione titolare della partita inaugurale, e schiera il n. 1 Mattia Migani in porta, il n. 3 Samuele Sorbera centrale di difesa, il n. 6 Pietro Castiglione laterale di sinistra, il n. 8 Luca Nervi laterale di destra e il n. 2 Manuel De Santis centrale d'attacco.
Anche Israele conferma la formazione titolare che ha affrontato il Giappone, schierando il n. 1 Liran Strauber in porta, il n. 5 Nisso Kapiloto centrale di difesa, il n. 9 Maor Buzaglo laterale di sinistra, il n. 10 Yossi Shivhon laterale di destra e il n. 6 Guillermo Israilevich centrale d'attacco.


Il calcio d'inizio è battuto dal Limet, con De Santis che tocca per Castiglione.
I due, dopo una punizione battuta da Israele, riconquistano la palla.
Dopo uno scambio tra i due, De Santis entra nella metà campo avversaria sulla fascia sinistra, supera Kapiloto e tira verso la porta di Strauber. Il tiro risulta corto, ma Castiglione, che nel frattempo si era allargato sull'angolo destro, si avventa sul pallone e lo mette in rete. Al 14° 1 a 0 per il Limet.
Al 23° Castiglione, sempre sulla fascia destra, lanciato da Nervi, corre verso la porta avversaria, e tira sicuro. Strauber devia sul palo, e la palla resta sulla linea. Il portiere israeliano riesce ad anticipare Castiglione nel suo ulteriore tentativo, e la palla finisce sul fondo con rimessa per Israele.
Al 35°, sempre sulle destra dell'attacco del Limet, è Nervi a tirare verso la porta di Strauber, che para.
Al 60° Israilevich, lasciato solo sulla sinistra di Migani, tira verso la porta del Limet, ma il portiere ribatte oltre la metà campo. Israilevich recupera ancora il pallone, e dalla linea di metà campo tira in porta colpendo il palo, con il pallone che si ferma sulla linea di porta.
Adesso è Israele ad essere più pericolosa, e riesce a tenere il Limet lontano dalla sua porta fino alla fine del primo tempo.


Nell'intervallo il Limet sostituisce il n. 3 Samuele Sorbera con il n. 4 Alessandro Fogacci. Mentre Israele sostituisce il n. 5 Nisso Kapiloto con il n. 7 Yeghia Yavruyan, un laterale al posto di un centrale di difesa, con il chiaro intento di approfittare di una leggera supremazia della propria squadra concretizzatasi nella seconda metà del primo tempo.
La partita riprende, e si assiste un estremo equilibrio, con le squadre che non riescono più neppure a tirare verso le porte avversarie.
Il primo tiro del secondo tempo, verso una porta, lo si annota al 25°, con De Santis che si fa deviare in angolo una punizione poco dietro la trequarti israeliana.
Al 49° Castiglione prende palla nella propria metà campo, e appena entra nella metà campo avversaria lascia partire un tiro forte e preciso, che Strauber devia sul palo, e da qui in fallo laterale. Anche se l'arbitro assegna il fallo ad Israele.
Al 54° Nervi, direttamente dal fallo laterale passa a De Santis che si trova davanti alla porta israeliana, marcato stretto da Shivhon e Yavruyan, il quale riesce ad intercettare il lancio di Nervi e tenta di rinviare. De Santis contrasta il rinvio, e nel rimpallo la palla esce di pochissimo alla destra della porta di Strauber.
La spinta israeliana ora sembra finita. E' il preludio al raddoppio del Limet.
Fallo laterale in attacco per Israele. Lo batte Buzaglo per Israilevich che non trattiene. Castiglione ruba palla e lancia subito a De Santis lasciato per un attimo solo da Shivhon e Yavruyan.
Senza aspettare, De Santis si gira ed infila Strauber che tenta l'uscita. Al 58° Limet 2, Israele 0.
Israele non sembra abbattersi, anche se il risultato comincia a farsi pesante. Israilevich ha un paio di occasioni, ma è Nervi al 75° ad avere l'occasione più grossa, solo davanti a Strauber che salva la sua squadra da una possibile eliminazione dal torneo.
Sul capovolgimento di fronte Israilevich approfitta di un'indecisione di Castiglione e De Santis, infilandosi tra i due portando via la palla e battendo a rete.
All'81° Israilevich mette al sicuro il passaggio del turno per la sua squadra.
Risultato finale: Limet batte Israele 2 a 1.
Il Limet passa il turno come primo del girone, ed incontrerà qui ad Ior, sabato prossimo, la seconda del girone B.
Mentre Israele passa il turno come seconda, ed incontrerà la prima del girone B, sabato prossimo a Sonora.

mercoledì 8 febbraio 2012

gara 8, Spagna - Brasile

Zora, Stadio Municipale, ore 21,00. 
A Zora si disputa il secondo incontro del girone C, tra la Spagna, uscita sconfitta di misura dal primo incontro con l'Italia, e il Brasile, al suo debutto.
Anche stasera 1.825 sassolini-spettatori riempiono i tre anelli dello stadio.

La Spagna conferma i titolari della partita con l'Italia, schierando il n. 1 David Sánchez Rodríguez in porta, il n. 3 Francesc Fullana Ginard centrale di difesa, il n. 7 Xavi Ginard Torres laterale di sinistra, il n. 8 José Izquierdo Martínez laterale di destra e il n. 4 José Jesús Perera López centrale d'attacco.
Il Brasile schiera il n. 1 Jefferson in porta, il n. 10 Edno centrale di difesa, il n. 4 Fábio Ferreira laterale di sinistra, il n. 9 Lúcio Flávio laterale di destra e il n. 8 Caio centrale d'attacco.


E' il Brasile a battere il calcio d'inizio, ma è la Spagna, al 7° ad avere la prima occasione con un tiro da lontano di Torres.
Al 16° altro tiro d lontano, questa volta dalla trequarti spagnola, ad opera di Ginard, controllato da Jefferson. Poi è il Brasile a farsi pericoloso, ancora con tiri da lontano.
Al 25° è Caio a mettere di poco fuori. Al 45° è Ginard, lanciato da Perera Lopez dal fallo laterale che tira e Jefferson devia sul fallo opposto.
Al 58° punizione per la Spagna in prossimità della linea di centrocampo, nella metà campo brasiliana. Batte Perera Lopez, che aveva subito il fallo. Sulla respinta della barriera si lancia Martinez, che di forza mette in rete. Al 60° Spagna 1, Brasile 0.
Al 71° Perera Lopez, solo davanti al portiere, colpisce un Jefferson immobile.
Al 75° è Caio a sciupare una buona occasione, facendosi togliere la palla da Rodriguez, proprio al momento del tiro finale, dopo una buona discesa sulla sua fascia sinistra.
Il primo tempo si chiude con Torres che scarica un forte tiro sul solito Jefferson immobile. 


Nell'intervallo il Brasile sostituisce il n. 4 Fábio Ferreira, con il n. 5 Leandro Guerreiro. Ed è proprio di Guerreiro il primo tiro della ripresa.
Al 14° si libera sulla trequarti spagnola e tira violentemente in porta, ma Rodriguez devia in angolo.
Al 29°, dopo una fase di gioco molto equilibrata, Caio si avventa su di un pallone vacante davanti la porta spagnola e lo spinge in rete travolgendo anche Rodriguez.
In un primo momento il goal viene assegnato, ma poi l'arbitro decreta una punizione davanti alla porta spagnola per fallo sul portiere.
Al 40° Martinez si trova da solo davanti a Jefferson, ma non riesce a concludere.
Su di lui rientra Edno, che lo contrasta e gli impedisce di tirare in porta.
Martinez riesce però a passare all'accorrente Perera López che mette in rete. Al 44° Spagna 2, Brasile 0.
Nel tentativo di recuperare il risultato, il Brasile di lancia tutto in attacca, pressando i giocatori spagnoli nella loro metà campo.
Al 62° Ginard riesce a infilare il pressing brasiliano, passando a Martinez che si è liberato nella fascia opposta, il prossimità della trequarti avversaria, subito alle spalle di Edno. Come gli arriva la palla batte a rete e segna infilandola tra il palo sinistro e il portiere. Spagna 3, Brasile 0.
Dopo la terza rete spagnola, il Brasile continua nel suo pressing, tenendo costantemente la palla davanti la porta difesa da Rodriguez.
All'87° l'impegno del Brasile è premiato con la rete segnata da Lucio Flavio.
Risultato finale: Spagna batte Brasile 3 a 1.
Con questo risultato la Spagna sale, momentaneamente, al primo posto del girone, ma con una partita in più rispetto ad Italia e Brasile.




gara 7, Francia - Inghilterra

Ronda, Arena Monumentale, ore 18,00. 
A Ronda si disputa il secondo incontro del girone D, tra la Francia, che ha perso l'incontro del debutto con il Monaco, e l'Inghilterra che gioca la sua prima partita del torneo. Sulle gradinate dell'ovale dello stadio sono presenti 1.353 sassolini-spettatori.

La Francia schiera il n. 1 Bafétimbi Gomis in porta, il n. 10 Ishak Belfodil centrale di difesa, il n. 8 Sébastien Faure laterale di sinistra, il n. 7 Rémy Vercoutre laterale di destra e il n. 9 Thomas Fontaine centrale d'attacco.
L'Inghilterra schiera il n. 1 Scott Loach in porta, il n. 4 Marvin Taylor centrale di difesa, il n. 7 Troy Deeney laterale di sinistra, il n. 10 Rene Gilmartin laterale di destra e il n. 9 Lloyd Doyley centrale d'attacco. Di fatto l'Inghilterra gioca con due centrali di difesa e due centrali d'attacco.


Il calcio d'inizio è affidato all'Inghilterra, ed è inglese la prima azione d'attacco, condotta peraltro dai suoi difensori. Al 10° Taylor lancia Gilmartin che tira mettendo di poco a lato della porta di Gomis.
Dopo un tentativo di dribbling di Faure su Gilmartin, la palla arriva a Doyley che dalla linea del centrocampo si porta la palla avanti e poi batte Gomis in uscita. Al 24° Inghilterra 1, Francia 0.
Al 36° l'Inghilterra sostituisce il n. 10 Rene Gilmartin con il n. 6 Don Cowie, laterale destro di ruolo. E il n. 4 Marvin Taylor con il n. 5 Adrian Mariappa, laterale sinistro. Così l'Inghilterra toglie i due difensori per due laterali.
Gli inglesi sono padroni del campo, e al 46° buona occasione per Cowie che batte sicuro verso la porta, ma Gomis respinge. Al 58° primo tiro dei francesi verso la porta di Loach, ad opera di Faure.
Sul ribaltamento di fronte, al 63° Deeney mette fuori di poco, alla sinistra della porta di Gomis.
Al 76° Doyley tira e Gomis respinge in fallo laterale, oltre la metà campo inglese.
All'84° palla buona per Cowie che dal laterale destro tira verso la porta francese, ma Gomis para. 



Nell'intervallo l'Inghilterra cambia ancora. Toglie il n. 5 Adrian Mariappa, e entra il n. 8 Will Buckley. La Francia riparte con i titolari.
Al 10° Buckley prende palla nella sua metà campo, supera due avversari e batte a rete. Gomis respinge in fallo laterale. Il fallo viene battuto da Doyley, che tira direttamente in porta, ma Fontaine respinge verso Buckley, il quale ripassa la palla a Doyley che scatta Faure, si sposta verso il centro della tre quarti francese e tira infilando la palla nell'angolo destro della porta di un Gomis immobile.
Al 18° Inghilterra-Francia 2 a 0.
Prima di riprendere il gioco, la Francia sostituisce il n. 9 Thomas Fontaine con il n. 2 Jimmy Briand, che aveva vivacizzato il finale della partita con il Monaco.
Al 24° ancora una sostituzione per l'Inghilterra. Esce il n. 7 Troy Deeney, che subito un brutto fallo sulla linea di metà campo, ed entra il n. 10 Rene Gilmartin.
Adesso l'Inghilterra ha in campo cinque giocatori di cinque diversi ruoli.
Batte la punizione Doyley che colpisce Buckley, il quale controlla e restituisce a Doyley. Doyley tira e Briand respinge, ma la palla finisce a Buckley che si trova sulla destra della porta di Gomis.
Buckley tira incrociando verso il palo destro di Gomis, segnando, al 29° la terza rete inglese.
Al 43° azione di forza di Doyley, che contrastato da Vercoutre mette fuori di poco.
Al 60° grossa occasione per la Francia, con Belfodil solo davanti al portiere inglese che gli para un primo tiro, e poi un secondo sulla respinta, e infine commette fallo su Loach.
Dopo qualche tentativo degli inglesi, le ultime azioni dell'incontro sono francesi, con Faure che, dopo un lungo contrasto con Gilmartin, riesce a tirare in porta, con Loach che mette in angolo.
E ancora Faure, all'ultimo minuto che ha la palla per il goal della bandiera, ma Loach gli impedisce di tirare uscendo su di lui.
Risultato finale Inghilterra batte Francia 3 a 0.
La Francia è eliminata dalla Coppa del Mondo con 0 punti e 0 goal segnati.