martedì 7 febbraio 2012

gara 5, Grecia - Uruguay

Sonora, Centrale del Circolo Sportivo, ore 18,00.
Secondo incontro di Coppa del Mondo a Sonora. Ad assistere alla partita ci sono 1.037 sassolini-spettatori.
Questa sera si disputa il secondo incontro del girone B, la Grecia, sconfitta nella prima partita dal Portogallo, e l'Uruguay.


La Grecia presenta importanti cambiamenti nella formazione titolare rispetto alla partita con il Portogallo. Schiera il n. 1 Lakis Petropoulos in porta, il n. 4 Ioannis Chelmis centrale di difesa, il n. 10 Apostolos Nikolaidis laterale di sinistra, il n. 7 Alketas Panagoulias laterale di destra e il n. 9 Kostas Konstantaras centrale d'attacco.


L'Uruguay schiera il n. 1 Christian Núñez Medina in porta, il n. 4 Sebastián Charquero centrale di difesa, il n. 2 Leonardo Burián laterale di sinistra, il n. 7 Maximiliano Calzada laterale di destra e il n. 9 Sebastián Coates centrale d'attacco.




E' la Grecia a battere il calcio d'inizio, ma l'Uruguay, al 10°, ad avere la prima occasione. Coates subisce un fallo in prossimità della porta greca, tanto che potevano esserci anche gli estremi per assegnare un calcio di rigore. Coates batte verso Calzada, che però non riesce a chiudere il triangolo con Coates.
Al 20à doppio tentativo di Burián per l'Uruguay, con il pallone che danza attorno al palo di sinistra di Petropoulos.
Al 30à, la Grecia che fino ad allora non aveva neppure superato il centro campo, ha una ghiotta occasione. Chelmis, rimettendo dal fondo, lancia direttamente Konstantaras, che si trova solo a pochi passi dalla porta uruguayana. Si trova di spalle alla porta, tenta ugualmente il tiro ma Núñez Medina para con facilità.
Al 40° punizione della Grecia, nella metà campo dell'Uruguay per un fallo su Nikolaidis. Batte la punizione Konstantaras. Il suo tiro viene deviato in calco d'angolo dalla barriera.
L'angolo è battuto da Panagoulias per Konstantaras, che passa a Petropoulos, che tenta la conclusione ma viene contrastato dal portiere della celeste Núñez Medina, e la difesa riesce a liberare oltre la metà campo.
Al 54° Burián lancia Coates che è solo davanti al portiere, tira, ma Petropoulos para.
Al 63 tira Calzada dalla linea di centro campo, ma Petropoulos, pur disturbato da Coates, riesce a respingere. La palla va a Chelmis che lancia Nikolaidis solo davanti al portiere, ma il suo tiro si ferma sul palo destro di Núñez Medina.
All'83°, dopo un fallo laterale battuto da Nikolaidis, e toccato da Panagoulias, la palla arriva a Konstantaras che riesce a battere verso la porta e segnare la rete del vantaggio greco.
Alla ripresa dle gioco, l'Uruguay sostituisce il n. n. 2 Leonardo Burián con il n. 3 Nicolás Vigneri. Un laterale con un centrale d'attacco.
Il primo tempo termina con il risultato di 1 a 0 per la Grecia sull'Uruguay.




Nel secondo tempo le due squadre si affrontano e si contrastano a lungo a centrocampo. Fino al 23°, quando Coates ruba un pallone a Panagoulias, finta il tiro, Petropoulos si butta, e Coates lo infila alla sua sinistra, e riporta l'Uruguay in parità.
La partita ritorna sui binari iniziali, con le squadre che continuano a fronteggiarsi a centrocampo. Per un tiro in porta bisogno aspettare il 45°, quando Konstantaras si libera della ragnatela dell'Uruguay e tira verso la porta di Núñez Medina. Ma il tiro, debole, finisce al lato destro della porta. Sul capovolgimento di fronte e Coates a provare il tiro in porta, ma Petropoulos devia in fallo laterale. Al 52° batte lo stesso Coates verso Charquero che tira, Petropoulos para, e Coates si avventa su di lui e la palla. Ma il portiere greco riesce a liberare.
Il gioco si fa confuso, le squadre sono lunghe e disordinate, i ruoli saltati. La partita si trascina così fino alla fine, senza particolari occasioni per nessuna delle due squadre.
Risultato finale, Grecia e Uruguay, 1 a 1.







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